Il primo anno, come coordinatore del progetto, dopo una prima stesura del piano di lavoro e senza aspettare l’arrivo degli strumenti (lim e portatili),  ho utilizzato l’aula informatica ed alcuni strumenti di meteorologia (termometro di massima e minima, barometro, anemometro, igrometro e pluviometro), per intraprendere un percorso sulla meteorologia attraverso l’uso delle nuove tecnologie e sensibilizzare così gli allievi al problema dello studio del clima.
Ho iniziato ad istruire gli allievi su come raccogliere i dati e su come tabellarli.
Giorno per giorno, mese per mese, gli allievi hanno inserito i dati prima su una griglia cartacea e poi elaborandoli attraverso excel.
Avvalersi di una esperienza pratica come l’osservare ed utilizzare al meglio gli strumenti, servirsi di un software per la loro elaborazione e rappresentazione grafica, ha permesso agli allievi di avvicinarsi e indagare su problematiche relative alla conoscenza del problema “clima e suo cambiamento”.
In un secondo momento gli allievi utilizzando internet ed il sito dell’OSMER hanno  valutato se i dati raccolti rispecchiavano l’andamento regionale.
Lavorare in gruppo ha permesso  alla classe un confronto di idee ed un approccio spesso critico sull’evoluzione dei fenomeni.
Sviluppo ulteriore:
Dopo aver raccolto l’acqua piovana attraverso il pluviometro ed utilizzando un pH-metro gli allievi si sono posti il problema di calcolare il grado di acidità dell’acqua, e stabilire il grado di inquinamento delle acque piovane. Questo collegamento ha permesso di discutere il problema dell’inquinamento delle acque e l’effetto che questo ha sull’ambiente.
Si è chiesto così ai ragazzi di ricostruire un ambiente altamente inquinato.
Per far ciò hanno utilizzato un contenitore di vetro riempito di acqua leggermente acida in cui sono stati inseriti alcuni materiali organici ed inorganici scelti dai ragazzi.
Il tutto è stato poi foto-videoregistrato e documentato.
Ogni gruppo di allievi ha ipotizzato i tempi di decomposizione dei diversi materiali.
E’ nato così uno strumento che mostrerà nei prossimi giorni, mesi, anni, la biodegradabilità di alcuni materiali organici ed inorganici.
Parti di queste  esperienze sviluppate dagli allievi sono state inserite in un blog dove sono visibili  podcast, mappe concettuali, foto, powerpoin,  questionari  ( quizFaber),  ect..
Per quanto riguarda l’acquisto dei portatili, la scelta del consiglio di classe è stata quella di dotare gli allievi di notebook, con sistema operativo windows 7, provvisti di webcam, microfono incorporato e alcuni software di acquisizione immagini, per poter produrre lavori ed attività da esportare in rete ed in altre classi. A supporto di questa attività hanno avuto in dotazione una pendrive da 2 giga, dove i singoli insegnanti hanno inserito alcuni software open source che i ragazzi hanno installato progressivamente nei primi due mesi.
Abbiamo eliminato i programmi preinstallati, office innanzitutto, e caricato di volta in volta Open Office, Geogebra, Xerte, Quizfaber, Scribus, WinCmapTools, eXe, Scratch, Lingoes, Cartoonmaker, Sculptris, Nubble, Inkscape, a seconda delle esigenze degli insegnanti.
Dovendo, nello specifico produrre piccoli podcast, ci siamo indirizzati sui seguenti software:
- Videopad per la manipolazione di video e immagini,
- Audacity per l’acquisizione di registrazione audio
- Magix Music per creare basi musicali da inserire nel podcast
- XMediaRecode2277 e video pad  per trasformare i video nel formato podcast mp4 o mp4a
Altri colleghi, di arte e religione hanno  utilizzato il software Reader 2D per sviluppare attività sull’immagine e relativa costruzione di mappe concettuali.
Le diverse attività didattiche sono state  documentate attraverso i principali software open source, open office (word, powerpoint, excel), Cmap. Quiz Faber, Reader 2 D, Xerte e eXelearning.
Oltre il progetto meteo, si è sviluppato un’ attività multimediale attraverso  il progetto robotica; inoltre si sono documentati e relazionati esperimenti di fisica e chimica e di altre discipline. Si è discusso inoltre su come utilizzare i notebook in classe. Questi sono arrivati solo a fine primo anno 2009-2010.  Nel  settembre del 2010-2011, sono stati assegnati i pc agli allievi. Ogni allievo ha caricato i seguenti software:
Disegno: Inkscape, Nubble, Sculptris, Cartoon maker, Cayra, Declic, Gimp, Lingoes, Scratch.
Manipolazione Video: Movie maker
Word, Powerpoint, excel e giornalino : OpenOffice.org 3.2 (it) e Scribus
Software sulle immagini : Reader_2d
Software per la produzione di learning object : Xerte e eXelearning
Musica: Audacity
Questionari : Quizfaber
Mappe concettuali : CmapTools
Geometria : Geogebra e Cabrì
Per quanto riguarda la metodologia, si sono svolte lezioni ed interrogazioni utilizzando la LIM; i ragazzi, seguiti dagli insegnanti,  hanno integrato gli appunti cartacei con quelli digitali. Hanno poi trasferito questi contenuti  sui loro  notebook utilizzando anche  tavolette grafiche. L’ulteriore passo da parte dei ragazzi, è stato quello di utilizzare mappe concettuali, questionari, catalogando attraverso l’uso di cartelle tutto il materiale diviso per aree disciplinari.
Una volta raccolti, classificati e selezionati i materiali più interessanti e significativi, gli allievi, con l’aiuto degli insegnanti, hanno  realizzando piccoli oggetti multimediali attraverso i software Reader 2D, powerpoint, videopad  cmaptools.
Il numero degli allievi che hanno partecipato alle   attività è stato di 24 unità
Problemi logistici non hanno permesso  appieno di utilizzare gli spazi e le tecnologie preventivate, la stessa lim, è stata utilizzata solo il secondo anno, 2010-2011  insieme ai seguenti materiali:
-25 notebook ASUS con webcam, microfono interno, porte USB, 12.5 pollici, con disk da 300 Gb,
e sistema wireless.
-25 masterizzatori
-25 pendrive da 2 giga.
30 mouse ottici a filo
30 tappetini per mouse
30 cuffie con microfono
1 stampante a getto d’inchiostro duplex A3 esacromatica e dotata di scheda di rete
Un printserver Ethernet RJ-45 a 10/100Mbps
25 tavolette grafiche wireless
Scanner A3 piano
Macchina fotografica digitale
Telecamera Hd
8 Ipod con amplificatore da tavolo
Ingranditore document camera
Roller piano
Lettore musica CD
Tastiera Roland con porta usb (per suonare e comporre)
Mixer, amplificatore e corredo microfoni.

Finalmente, dopo una prima parte del progetto legata ad una alfabetizzazione degli insegnanti e della classe, siamo passati, non senza timori, ad intraprendere, un percorso sugli L.O. da costruire fra noi insegnanti e tra i nostri allievi.
Per quanto riguarda la costruzione degli L.O., a tal riguardo ci siamo indirizzati sull’utilizzo dei software open source eXe-Learning e Xerte
Questi ambienti- programma consentono la produzione di L.O. in modo semplice e lineare; interessante è l’approcccio didattico, prima cartaceo e poi digitale.
I programmi possono essere usati su diversi sistemi operativi (Linux, Mac, Windows) e inseriti su diverse piattaforme e-learning. Essendo ambienti-software autore permettono la loro esportazione in diversi formati. Possono essere usati off-line, mentre se salvati in html, possono facilmente essere visibile attraverso i principali browser.
Interessante l’attività di apprendimento attraverso l’utilizzazione di questionari a conclusione del percorso didattico.
Ad integrazione del software si sono utilizzati altri programmi open source:
- reader 2D(inserisce ed analizza immagini, cartine)
- Wink, (manipola ed costruisce video screen -recording)
Purtroppo gli sviluppi ed i tempi del progetto sono stati condizionati dall’arrivo dei materiali richiesti e dagli spazi inadeguati.
Faccio presente che nell’anno 2010-2011 insegnavo nella classe sperimentale solo matematica e non scienze.
In matematica ho cercato di utilizzare i diversi software open source presenti in internet. L’uso  costante della Lim, con la possibilità di registrare la lezione e fornirla ai ragazzi per una loro rielaborazione, ha permesso di fissare i concetti e le lezioni in modo più efficace e diretto. Sono stati usati il DVD “Il mago dei numeri”, il software geogebra, e inoltre il software ABC; sono stati utilizzati inoltre alcuni siti didattici del ministero. Infine alcuni software (wink e videopad) per preparare semplici podcast in aritmetica e geometria. Le attività si sono svolte principalmente di pomeriggio, creando così una “spazio- laboratorio-artigianale” in classe.
Pecca del  progetto è stato il mancato coordinamento tra le diverse scuole coinvolte.Utile e interessante poteva invece essere la collaborazione, lo scambio e condivisione  di materiali prodotti nelle singole scuole coinvolte.